Scadenza TARI

Bruna PompeiFAQ

Dal 2014 la Tassa sui Rifiuti urbani è denominata TARI. Non va confusa con la TASI, che è l’imposta sui servizi indivisibili e a Trieste è dovuta solo dai proprietari di prima casa.

La TARI – Tassa Rifiuti, è dovuta da chiunque occupi o detenga locali o aree scoperte idonei a produrre rifiuti ed è destinata alla copertura del costo del servizio di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani o assimilati, spazzamento compreso.

Gli avvisi relativi a questo tributo, insieme ai relativi modelli F24 da utilizzare per il pagamento, saranno distribuiti da Esatto a partire dalla fine del mese di giugno e prevedono tempistiche e modalità di pagamento diverse rispetto al 2014. Di seguito forniamo un breve promemoria:

• pagamento in tre rate di uguale importo con scadenza 31/07/2015, 30/09/2015 e 30/11/2015. A ogni scadenza, si utilizzerà uno dei modelli F24 ricevuti;

• pagamento del dovuto in unica soluzione con scadenza 31/07/2015. In questo caso, vanno utilizzati tutti e tre gli F24 ricevuti.

Entro la fine di luglio 2015 sarà quindi necessario provvedere al pagamento della prima rata TARI. Anche nel caso abbiate scelto di versare in un’unica soluzione l’intero importo dovuto a titolo di TARI 2015, dovrete effettuare il pagamento entro il 31/07/2015.

Allo scopo di facilitare l’esecuzione di tali pagamenti e di dissipare eventuali dubbi sulle modalità di gestione del tributo, Esatto offre ai propri clienti una lista delle domande più frequenti in materia di TARI, complete delle relative risposte.

Ma non ho già pagato a giugno la tassa rifiuti?

No, a giugno ha pagato la TASI – Tributo per i Servizi Indivisibili che è riferita al pagamento dei servizi pubblici che non sono previsti da un’altra specifica tassa o tariffa (illuminazione pubblica, manutenzione pubblica delle strade comunali, verde pubblico, ecc…).

La TARI – Tassa Rifiuti, in scadenza il 31/07/2015, è dovuta da chiunque occupi o detenga locali o aree scoperte idonei a produrre rifiuti ed è destinata alla copertura del costo del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani o assimilati, spazzamento compreso.

Perché l’importo della bolletta TARI in bolletta è cambiato?

Le tariffe sono determinate in modo da assicurare la copertura integrale del costo del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani che, annualmente, viene aggiornato in base agli effettivi costi di raccolta.

Quali sono le modalità di pagamento della TARI?

Il pagamento della TARI si effettua tramite il modello di versamento unificato denominato F24. Esso esiste in diverse varianti, di cui le più diffuse sono il Modello F24 Ordinario e il Modello F24 Semplificato. Ciascuna variante ha il suo ambito di utilizzo, regolato dalle norme in materia. Per il pagamento della TARI, Esatto ha distribuito, insieme agli avvisi, i modelli F24 Semplificato già compilati con i dati del contribuente e del tributo dovuto. I modelli sono relativi a ciascuna rata di pagamento e dovranno essere utilizzati tutti e tre assieme per il saldo di quanto dovuto in caso si scelga di pagare in un’unica soluzione.

I modelli F24 Semplificato recapitati insieme all’avviso possono essere pagati tramite:

• sportelli bancari

• servizi di home banking (Internet)

• uffici postali

Nel caso non disponiate più dei modelli F24 Semplificato inviativi da Esatto, potete utilizzare anche un normale modello F24 reperibile presso lo sportello di pagamento cui vi rivolgerete. In questo caso, oltre che per i pagamenti effettuati tramite home banking, il campo “CODICE IDENTIFICATIVO” (posto sulla destra, nella parte superiore del modulo) non va compilato.

Evidenziamo che i modelli F24 Semplificato inviativi devono essere consegnati integri all’Istituto bancario o allo sportello postale. Il simbolo delle forbici presente a sinistra a metà altezza del modello è indirizzato all’operatore bancario o postale che accetta il pagamento, non al contribuente. Il modello tagliato a metà dal contribuente non può essere accettato per il pagamento.

Infine, vi ricordiamo che per il pagamento della TARI non è possibile usare altri metodi di pagamento precedentemente ammessi, quali il pagamento tramite bollettino di C/C postale o il bonifico bancario. Questa disposizione non si applica ai cittadini residenti all’estero.

Nel caso non si utilizzino i modelli F24 Semplificato ricevuti da Esatto, quali sono i codici da utilizzare per il versamento TARI tramite modello F24 da compilare a cura del contribuente?

Per effettuare il versamento della TARI tramite modello F24 da voi compilato il codice tributo è il 3944, il codice ente è L424.

Posso pagare l’intero importo entro il 31/07/2015?

Sì, utilizzando tutti e tre assieme gli F24 ricevuti, oppure ricompilando un nuovo F24 con l’importo totale, indicando rata 0101 e senza compilare il campo “codice identificativo” operazione.

Voglio pagare la TARI in un’unica soluzione con l’home banking, come gestisco i tre F24?

Per il pagamento in unica soluzione della TARI tramite home banking il codice rateazione da inserire è lo 0101. L’importo da indicare, contenuto nell’avviso, è costituito dalla somma degli importi di tutti e tre gli F24 ricevuti.

Voglio pagare a rate ma tramite home banking, che codice rateazione devo usare?

Per il pagamento delle tre rate tramite home banking, il codice rateazione da utilizzare è lo 0103 per la prima rata, lo 0203 per la seconda e lo 0303 per la terza rata.

Quando riceverò a casa il modello F24 per il pagamento della TARI?

Il modello F24 per il pagamento della TARI è in corso di distribuzione in questi giorni. Il recapito degli avvisi dovrebbe essere completato entro la metà del mese di luglio.

Se non mi arriva a casa il modello di pagamento, cosa devo fare?

Vi consigliamo di attendere il 15 del mese di luglio 2015 affinché la distribuzione degli avvisi sia completata. In caso di mancata ricezione, potrete rivolgervi ad Esatto SpA per richiederne copia.

Come posso richiedere il modello di pagamento?

Potete inviare un’e-mail di richiesta di duplicato a esatto@esattospa.it indicando il vostro cognome e nome, il codice fiscale, possibilmente il codice contribuente, un numero di telefono per reperibilità e il tributo (in questo caso TARI) per il quale desiderate ricevere il modello di pagamento. Analoga richiesta può essere inoltrata telefonando al numero verde 800.800.880, oppure presentandosi agli sportelli di Piazza Sansovino 2.

Il calcolo della TARI dipende, tra gli altri fattori, anche dal numero di occupanti dell’immobile oggetto di imposizione. Come verificare nell’avviso di pagamento quante persone sono state effettivamente considerate per il calcolo della TARI?

Per appurare quante persone siano state prese in considerazione per il calcolo del tributo, è sufficiente consultare la voce “COMP” dell’avviso di pagamento. Tale voce corrisponde al numero dei componenti il nucleo familiare risultante dall’Anagrafe Comunale.

Come verificare a quale anno si riferisce il pagamento della TARI con scadenza 31/07/2015?

Per accertare a quale periodo di imposta si riferisca il pagamento della TARI con scadenza 31/07/2015 è sufficiente esaminare l’avviso di pagamento nel quale è riportato l’anno di competenza (2015) nonché, alla voce “GIORNI”, il riepilogo preciso del periodo effettivo di possesso, detenzione o occupazione dei locali. Quest’ultimo dato è significativo qualora in corso d’anno vi siano state variazioni della situazione abitativa.

In caso di comproprietà dell’abitazione, come si paga la TARI?

Come già per il pagamento delle precedenti TARSU e TARES (ora non più in vigore), anche per il pagamento della TARI (che ne ha preso il posto), il tributo è iscritto a nome di uno solo dei comproprietari che, in questo modo, si assume il compito di assolvere all’unica obbligazione tributaria (fatta salva la responsabilità in solido degli altri comproprietari in caso di mancato versamento).

Chi è obbligato al pagamento della TARI? Solo il proprietario o titolare di contratto di affitto, o tutti i coabitanti?

Come già per il pagamento delle precedenti TARSU e TARES (ora non più in vigore), anche per il pagamento della TARI il tributo è iscritto a nome di uno solo degli occupanti che, in questo modo, si assume il compito di assolvere all’unica obbligazione tributaria. Gli altri coabitanti, anche se non comproprietari o contitolari del contratto di affitto, sono responsabili in solido in caso di mancata dichiarazione o mancato versamento.

Se uno stesso nucleo famigliare possiede, oltre a quella di residenza, una o più abitazioni a disposizione, che tariffa si applica per il pagamento della TARI per tali abitazioni?

Per le abitazioni a disposizione si applica la stessa tariffa prevista per l’abitazione di residenza, che si basa sul numero di componenti del nucleo familiare risultante dall’Anagrafe Comunale. Ricordiamo per i non residenti a Trieste è necessario effettuare la comunicazione del numero dei componenti il nucleo famigliare. Tuttavia, il Regolamento del Comune di Trieste sulla TARI prevede una riduzione pari al 30% sulla tariffa per le abitazioni a disposizione, previa richiesta del proprietario che dovrà dichiararne l’uso saltuario e, comunque, non superiore a 180 giorni all’anno.

Esistono riduzioni della tariffa TARI? Se sì, per quali motivazioni?

È possibile chiedere la riduzione della tariffa TARI in alcuni casi disciplinati dal Regolamento per l’Imposta Unica Comunale:

• per livelli inferiori di prestazione del servizio (per esempio in caso di bottino per la raccolta indifferenziata posto a più di 300 metri dall’abitazione cui è riferito il tributo);

• per particolari condizioni d’uso da parte dell’occupante (per esempio in caso di uso stagionale e discontinuo dell’immobile);

• nel caso di effettuazione del compostaggio domestico (evidenziamo come per ottenere tale riduzione per l’anno 2015 era necessario presentare richiesta in tal senso entro il 30 dicembre 2014). Qualora non aveste già presentato la richiesta per ottenere la riduzione per il compostaggio domestico, è necessario presentare la richiesta entro il 30/10/2015 per ottenerla a partire dall’anno 2016;

• in base a eventuali progetti di premialità di comportamenti virtuosi. Si consiglia di verificare periodicamente il sito del Comune per conoscere l’attivazione di progetti in tal senso.

Per il dettaglio della normativa applicabile e dei casi oggetto di effettiva possibilità di riduzione si rimanda al citato regolamento, reperibile on line all’interno della pagina:

http://tributi.comune.trieste.it/regolamenti

Ho ottenuto la riduzione per il compostaggio domestico per il 2015. Devo ripresentare la domanda ogni anno?

No, rimane valida anche per gli anni successivi. Ricordiamo che, in caso di cessazione del compostaggio domestico, è necessario darne comunicazione agli uffici di Esatto.

Come faccio a capire se mi è stata applicata la riduzione per il compostaggio domestico?

Se non ha effettuato variazioni nel corso dell’anno (ad es.: cambiato casa, aumento o diminuzione dei componenti del nucleo famigliare…), l’importo TARI da pagare risulterà ridotto di circa il 20% rispetto all’anno precedente.

Altrimenti le consigliamo di contattare Esatto tramite telefono, mail o visita presso la sede di Piazza Sansovino, tenendo disponibile la documentazione relativa alla richiesta presentata.

Come capire se la riduzione della tariffa della tassa sui rifiuti richiesta è stata applicata?

Per verificare se la riduzione della tariffa richiesta è stata applicata è necessario rivolgersi ad Esatto SpA attraverso il numero verde 800.800.880, l’e-mail esatto@esattospa.it, o infine recandosi presso la sede di Piazza Sansovino 2, con i seguenti orari:

• lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00 – orario continuato;

• mercoledì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Il numero verde risponde con i medesimi orari.

Ho acquistato/preso in affitto/iniziato ad occupare a titolo gratuito un appartamento. Quale documentazione va presentata per effettuare la dichiarazione di iscrizione TARI?

Per effettuare la dichiarazione di iscrizione TARI è necessario munirsi della planimetria dell’immobile, possibilmente in scala 1:100, nonché del contratto di acquisto o locazione recante i dati catastali dell’immobile stesso. In caso di occupazione a titolo gratuito da parte di parenti e affini del precedente titolare di posizione è sufficiente presentare allo sportello una richiesta di variazione di intestazione cartella.

Ho smesso di abitare in un immobile/non lo possiedo più, e quindi non dovrò più pagare la TARI. Quale documentazione va presentata per effettuare la dichiarazione di cessazione TARI?

Per effettuare la dichiarazione di cessazione TARI è necessario fornire prova dell’abbandono dell’immobile mediante il contratto di vendita o, in caso di locazione, il verbale di restituzione chiavi (corredato di fotocopia di un documento del proprietario o dell’intermediario), oppure dell’attestazione della chiusura delle utenze (acqua, gas, energia elettrica…). In questo caso, vi consigliamo di contattare Esatto per verificare il corretto importo da versare.

Ho lasciato l’immobile nel corso del 2015 e l’ho già comunicato ad Esatto, perché mi è arrivata lo stesso la bolletta?

Trattandosi di TARI 2015, il tributo è dovuto dal 01/01/2015 fino alla data di cessazione. Può verificare nell’avviso, alla voce “Giorni”, che il numero dei giorni effettivamente considerati sia quello corretto.

Entro quale data va presentata la dichiarazione TARI a seguito di uno qualsiasi dei casi precedenti?

La dichiarazione TARI (inizio, variazione o cessazione) va presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento (es.: vendo la mia abitazione il 19 febbraio 2015 → devo dichiarare la cessazione dell’occupazione dell’immobile entro il 31 gennaio 2016.

Solo per chi è interessato da variazioni durante l’anno che generano una tassazione maggiore, è prevista una quarta rata di conguaglio, con scadenza 31/05/2016.