Nuova IMU 

A decorrere dal 01/01/2020 la legge di Bilancio ha abolito la IUC e con essa la TASI e ha novellato la disciplina IMU. La “nuova” Imposta Municipale Propria (IMU), che i contribuenti sono tenuti a versare dall’anno 2020, è disciplinata ai commi da 739 a 783 dell’art.1 della legge 27 dicembre 2019 n.160 (Legge di Bilancio 2020).

I contribuenti nel 2021 dovranno versare al Comune l’IMU secondo le modalità descritte nella “Guida IMU 2021”.

Il Comune di Trieste ha adottato nel mese di luglio 2020 le aliquote per l’anno d’imposta 2020 e lo specifico Regolamento per delineare la disciplina di gestione nei limiti dell’autonomia regolamentare consentita dalla norma.

Le aliquote 2020 dovranno essere utilizzate anche per il calcolo del tributo complessivamente dovuto per l’anno d’imposta 2021.

Per il calcolo dell’imposta dovuta è disponibile il calcolatore online IMU 2021 messo a disposizione dal Comune di Trieste.

Come cambiano le regole per la dichiarazione relativa alla “nuova” IMU
Si ricorda che entro il prossimo 30 giugno dovranno essere presentate le dichiarazioni relative alla “nuova” IMU, essendo stato ripristinato tale termine, dopo lo spostamento al 31 dicembre, per le dichiarazioni relative all’anno 2018 e 2019 della precedente IMU. Il comma 769, infatti, statuisce che i soggetti passivi hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione o, in alternativa, la devono trasmettere in via telematica “entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta”. Come per la precedente imposta, la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non siano intervenute modifiche relative ai dati del soggetto passivo e dei dati che questo ha già dichiarato, o derivanti da disposizioni che comportano un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Le dichiarazioni presentate ai fini dell’IMU e della TASI restano valide, in quanto compatibili, mentre non valgono più quelle presentate per l’ICI.

Inoltre, nelle more dell’approvazione del nuovo modello di dichiarazione, i contribuenti potranno utilizzare il modello approvato con decreto del MEF del 30 ottobre 2012, già impiegato per comunicare i dati relativi alla precedente imposta sugli immobili.

Costituisce una assoluta novità la modalità dichiarativa prevista per gli enti non commerciali di cui all’art. 7, comma 1, lett. i) del D.Lgs. n. 504/1992: a decorrere dall’anno d’imposta 2020, tali soggetti passivi sono tenuti a presentare la dichiarazione, per ogni anno, entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Questi soggetti, quindi, dovranno ricordare di presentare la dichiarazione per ogni anno d’imposta, indipendentemente dal fatto che intervengano variazioni che incidono sull’ammontare dell’imposta dovuta.

In ragione di questa diversa periodicità di presentazione della dichiarazione, l’adempimento perde la natura ultrattiva per acquistare validità annuale. Si ricorda che i soggetti passivi interessati,
potranno richiedere l’esenzione parziale specificando la percentuale di attività da considerare esente e da applicare alla rendita catastale per determinare l’agevolazione di cui possono godere. Quindi già con la prossima scadenza del 30 giugno, gli enti non commerciali dovranno presentare una dichiarazione con cadenza e validità annuale che dovrà essere trasmessa esclusivamente con modalità telematica.

Sono rimaste invariate le scadenze per i versamenti in acconto e a saldo dell’imposta:

Prima rata (acconto): 16 giugno

Seconda rata (saldo): 16 dicembre

IMU (2014 – 2019)

Dal 1° gennaio 2014 è istituita l’imposta unica comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal il possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore: l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. L’imposta si compone:

  • dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali;
  • di una componente relativa ai servizi che si articola:
    • nella tassa sui rifiuti (TARI);
    • nel tributo per i servizi indivisibili (TASI).

L’IMU è l’imposta municipale propria la cui istituzione è stata anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale.

La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha stabilito l’applicazione a regime dell’imposta municipale propria.

 

  • Decreto legislativo n° 23/2011, articoli 8 e 9 e 14 in quanto compatibili – Istituzione dell’Imposta Municipale Propria e abolizione dell’ICI.
  • Decreto legge n° 201/2011 convertito dalla Legge n° 214/2011 (c.d. Decreto Salva Italia), articolo 13 – Istituzione dell’Imposta Municipale Propria di tipo Sperimentale.
  • Decreto legislativo n° 504/1992 – Istituzione dell’ICI – per i soli articoli richiamati.
  • Decreto legislativo n° 446/1997, articolo 52 – Potere regolamentare in materia di tributi locali.
  • Regolamento Comunale dell’Imposta Unica Comunale
  • Regolamento generale delle entrate del Comune di Trieste
  • Decreto Legge n° 16 del 24.04.2012 convertito nella Legge n° 44 del 26.04.2012
  • Legge 24-12-2012 n. 228 (Legge di stabilità 2013)
  • Decreto Legge n° 35 del 08.04.2013 convertito nella Legge n° 64 del 06.06.2013
  • Decreto Legge n° 54 del 21.05.2013 convertito nella Legge n° 85 del 18.07.2013
  • Decreto Legge n° 102 del 31.08.2013 convertito nella Legge n° 124 del 31.08.2013;
  • Decreto Legge n° 133 del 30.11.2013 convertito nella Legge n° 5 del 29.01.2014;
  • Legge 27-12-2013 n. 147 (Legge di stabilità 2014) ;
  • Decreto Legge n°16 del 06.03.2014 convertito nella Legge n° 68 del 02.05.2014;
  • Decreto Legge n° 47 del 28.03.2014 convertito nella Legge n° 80 del 23.05.2014;
  • Decreto Ministeriale 28.11.2014 ;
  •  Legge 28-12-2015 n. 208 (Legge di stabilità 2015);

L’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)  esattospa_comunicazioni@legalmail.it è a vostra disposizione esclusivamente per la trasmissione di documenti per i quali è necessaria la comprova della consegna o della data di consegna.

Per ogni altra necessità o richieste di informazioni è disponibile il Contact form (Compila la scheda di contatto).


Ulteriori informazioni, regolamenti e delibere su
Rete Civica del Comune di Trieste