Scadenza TARI 28 febbraio

esattoFAQ

Dal 2014 la tassa sui rifiuti urbani è denominata TARI. Gli avvisi relativi a questo tributo sono stati distribuiti da Esatto nel mese di ottobre 2014 e prevedono due possibilità di pagamento:

  • pagamento in due rate di analogo importo, di cui la prima con scadenza 30/11/2014 e la seconda con scadenza 28/02/2015;
  • pagamento di entrambe le rate in unica soluzione con scadenza 28/02/2015.

Entro la fine di febbraio 2015 sarà quindi necessario provvedere al pagamento della sola seconda rata TARI nel caso si sia optato per la soluzione 1, oppure dell’intero importo (prima e seconda rata) dovuto a titolo di TARI 2014 nel caso sia stata scelta la soluzione 2.
Allo scopo di facilitare l’esecuzione di tali pagamenti e di dissipare eventuali dubbi sulle modalità di gestione del tributo, Esatto offre ai propri clienti una lista delle domande più frequenti in materia di TARI, complete delle relative risposte.

Quali sono le modalità di pagamento della TARI?
Il pagamento della TARI si effettua esclusivamente tramite il modello di versamento unificato denominato F24. Esso esiste in diverse varianti, di cui le più diffuse sono il Modello F24 Ordinario e il Modello F24 Semplificato. Ciascuna variante ha il suo ambito di utilizzo, regolato dalle norme in materia. Per il pagamento della TARI, Esatto ha distribuito, insieme agli avvisi spediti a ottobre 2014, due distinti modelli F24 Semplificato già compilati con i dati del contribuente e del tributo dovuto. I due modelli sono relativi rispettivamente alla prima e seconda rata di pagamento, e dovranno essere utilizzati entrambi per l’intero saldo di quanto dovuto.

I modelli F24 Semplificato recapitati insieme all’avviso spedito a ottobre 2014 possono essere pagati tramite:

  • sportelli bancari
  • servizi di home banking (Internet)
  • uffici postali

Nel caso non disponiate più dei due modelli F24 Semplificato inviativi da Esatto, potete utilizzare anche un normale modello F24 reperibile presso lo sportello di pagamento cui vi rivolgerete. In questo caso, oltre che per i pagamenti effettuati tramite home banking, il campo “CODICE IDENTIFICATIVO ” (posto sulla destra, nella parte superiore del modulo) non va compilato.

Evidenziamo che i modelli F24 Semplificato inviativi devono essere consegnati integri all’Istituto bancario o allo sportello postale. Il simbolo delle forbici presente a sinistra a metà altezza del modello è indirizzato all’operatore bancario o postale che accetta il pagamento, non al contribuente. Il modello tagliato a metà dal contribuente non può essere accettato per il pagamento.
Come di consueto, le date di scadenza che cadono di domenica o giorno festivo vengono posticipate al primo giorno feriale successivo.
Infine, vi ricordiamo che per il pagamento della TARI non è possibile usare altri metodi di pagamento precedentemente ammessi, quali il pagamento tramite bollettino di C/C postale o il bonifico bancario. Questa disposizione non si applica ai cittadini residenti all’estero.

Nel caso non si utilizzino i modelli F24 Semplificato ricevuti da Esatto, qual è il codice tributo da utilizzare per il versamento TARI tramite modello F24 da compilare a cura del contribuente?
Per effettuare il versamento della TARI tramite modello F24, il codice tributo è il 3944.

Nel caso non si utilizzino i modelli F24 Semplificato ricevuti da Esatto, qual è il codice ente da utilizzare per il versamento TARI tramite modello F24?
Per effettuare il versamento della TARI dovuta nel Comune di Trieste tramite modello F24, il codice ente è L424.

Il calcolo della TARI dipende, tra gli altri fattori, anche dal numero di occupanti dell’immobile oggetto di imposizione. Come verificare nell’avviso di pagamento quante persone sono state effettivamente considerate per il calcolo della TARI?
Per appurare quante persone siano state prese in considerazione per il calcolo del tributo, è sufficiente consultare la voce “COMP” dell’avviso di pagamento. Tale voce corrisponde al numero dei componenti il nucleo familiare risultante dall’Anagrafe Comunale.

Come verificare a quale anno si riferisce il pagamento della TARI con scadenza 28/02/2015?
Per accertare a quale periodo di imposta si riferisca il pagamento della TARI con scadenza 28/02/2015 è sufficiente esaminare l’avviso di pagamento nel quale è riportato l’anno di competenza (2014) nonché, alla voce “GIORNI”, il riepilogo preciso del periodo effettivo di possesso, detenzione o occupazione dei locali.

In caso di comproprietà dell’abitazione, come si paga la TARI?
Come già per il pagamento delle precedenti TARSU e TARES (ora non più in vigore), anche per il pagamento della TARI, il tributo è iscritto a nome di uno solo dei comproprietari che, in questo modo, si assume il compito di assolvere all’unica obbligazione tributaria (fatta salva la responsabilità in solido degli altri comproprietari in caso di mancato versamento).

Chi è obbligato al pagamento della TARI? Solo il proprietario o titolare di contratto di affitto, o tutti i coabitanti?
Come già per il pagamento delle precedenti TARSU e TARES (ora non più in vigore), anche per il pagamento della TARI il tributo è iscritto a nome di uno solo degli occupanti che, in questo modo, si assume il compito di assolvere all’unica obbligazione tributaria. Gli altri coabitanti, anche se non comproprietari o contitolari del contratto di affitto, sono responsabili in solido in caso di mancata dichiarazione o mancato versamento.

Se uno stesso nucleo famigliare possiede, oltre a quella di residenza, una o più abitazioni a disposizione, che tariffa si applica per il pagamento della TARI per tali abitazioni?
Per le abitazioni a disposizione si applica la stessa tariffa prevista per l’abitazione di residenza, che si basa sul numero di componenti del nucleo familiare risultante dall’Anagrafe Comunale.
Tuttavia, il Regolamento del Comune di Trieste sulla TARI prevede una riduzione pari al 30% sulla tariffa per le abitazioni a disposizione, previa richiesta del proprietario che dovrà dichiararne l’uso saltuario e, comunque, non superiore a 180 giorni all’anno.

Esistono riduzioni della tariffa TARI? Se sì, per quali motivazioni?
È possibile chiedere la riduzione della tariffa TARI in alcuni casi disciplinati dal Regolamento per l’Imposta Unica Comunale:

  • per livelli inferiori di prestazione del servizio (per esempio in caso di bottino per la raccolta indifferenziata posto a più di 300 metri dall’abitazione cui è riferito il tributo);
  • per particolari condizioni d’uso da parte dell’occupante (per esempio in caso di uso stagionale e discontinuo dell’immobile);
  • nel caso di effettuazione del compostaggio domestico (solo per l’imposta del 2015 e anni successivi. Non si applica alla TARI 2014. Evidenziamo come per ottenere tale riduzione per l’anno 2015 era necesario presentare richiesta in tal senso entro il 30 dicembre 2014);
  • in base a progetti di premialità di comportamenti virtuosi.

Per il dettaglio della normativa applicabile e dei casi oggetto di effettiva possibilità di riduzione si rimanda al citato regolamento, reperibile on line all’interno della pagina:
http://www.retecivica.trieste.it/new/default.asppagina=&ids=41&id_sx=&tipo=blocchi_dx_677&tabella_padre=dx&id_padre=677

Come capire se la riduzione della tariffa della tassa sui rifiuti richiesta è stata applicata?
Per verificare se la riduzione della tariffa richiesta è stata applicata è necessario rivolgersi ad Esatto SpA in Piazza Sansovino 2, con i seguenti orari:

  • lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00 – orario continuato;
  • mercoledì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

In alternativa è possibile telefonare al numero verde 800.800.880, con i medesimi orari.

Ho acquistato/preso in affitto/iniziato ad occupare a titolo gratuito un appartamento. Quale documentazione va presentata per effettuare la dichiarazione di iscrizione TARI?
Per effettuare la dichiarazione di iscrizione TARI è necessario munirsi della planimetria dell’immobile, possibilmente in scala 1:100, nonché del contratto di acquisto o locazione recante i dati catastali dell’immobile stesso. In caso di occupazione a titolo gratuito da parte di parenti e affini del precedente titolare di posizione è sufficiente presentare allo sportello una richiesta di variazione di intestazione cartella.

Ho smesso di abitare in un immobile/non lo possiedo più, e quindi non dovrò più pagare la TARI. Quale documentazione va presentata per effettuare la dichiarazione di cessazione TARI?
Per effettuare la dichiarazione di cessazione TARI è necessario fornire prova dell’abbandono dell’immobile mediante il contratto di vendita o, in caso di locazione, il verbale di restituzione chiavi (corredato di fotocopia di un documento del proprietario o dell’intermediario), oppure dell’attestazione della chiusura delle utenze (acqua, gas, energia elettrica…).

Entro quale data va presentata la dichiarazione TARI a seguito di uno qualsiasi dei casi precedenti?
La dichiarazione TARI (inizio, variazione o cessazione) va presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento (es.: vendo la mia abitazione il 19 febbraio 2014 → devo dichiarare la cessazione dell’occupazione dell’immobile entro il 31 gennaio 2015).